INTERPRETARE IL MAL DI DENTI
Nonostante il mal di denti sia un sintomo estremamente variabile e soggettivo, è possibile valutare i differenti tipi di dolore in base alla causa d’origine. Il mal di denti è un sintomo comune a numerosissimi disturbi, spaziando da infezioni dentali a stress, e da disturbi uditivi (otite) a problemi cardiaci. In base alla natura del mal di denti, il dolore avvertito può assumere una connotazione diversa. Ad esempio, a volte il mal di denti si manifesta progressivamente, mentre in altre occasioni esordisce all’improvviso. Ancora, se talvolta si riesce a controllare con farmaci antidolorifici, sovente il mal di denti è così vivo e martellante che nemmeno i comuni analgesici riescono a tamponare il tormento. Nei casi più lievi, il mal di denti viene percepito solamente in alcune determinate condizioni: ad esempio quando si assumono cibi troppo caldi o ghiacciati, oppure salati o ricchi di zuccheri. In quest’ultimo caso, più che di mal di denti propriamente detto, il fastidio percepito in risposta a stimoli termici o chimici si traduce più correttamente nell’ipersensibilità dentinale.
Premesso che ogni forma di mal di denti presuppone la necessità di sottoporsi un’adeguata visita dentistica, per una preliminare auto-diagnosi del disturbo è importante saper interpretare i segnali che l’organismo ci invia. Per valutare il mal di denti, è necessario tenere in considerazione alcuni parametri importanti:
- Intensità del dolore
- Localizzazione del mal di denti (colpisce un canino, un molare, un dente del giudizio, coinvolge più denti ecc.)
- Frequenza: il dolore è continuo od intermittente
- Possibile accentuazione del dolore con alimenti caldi, freddi, amari, salati, acidi, zuccherati…
- Velocità d’esordio (dolore improvviso, progressivo)
- Co-presenza di sintomi satelliti come sanguinamento gengivale, febbre, alito cattivo ecc.
Saper riconoscere il tipo e l’intensità del mal di denti, così come riuscire a descriverne con parole proprie il dolore, può rivelarsi estremamente utile al medico, il quale potrà fare una diagnosi in modo più agevole.