Chi è l’igienista dentale

LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’IGIENISTA DENTALE IN ITALIA

Con il decreto del Ministero della Sanità del 15 marzo 1999, n. 137, è stata specificatamente individuata la figura professionale dell’igienista dentale e così definito il suo profilo: “L’igienista dentale è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro dentali su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all’esercizio della odontoiatria.”

L’igienista dentale è una figura professionale nata in Italia nel 1978 che si affianca a quella dell’odontoiatra e/o medico-dentista specialista, pur mantenendo le caratteristiche di professione sanitaria autonoma.

Il laureato in Igiene Dentale è un operatore sanitario che educa alla salute del cavo orale mettendo anche in atto servizi preventivi, terapeutici ed educativi di salute generale.
L’introduzione di questa figura professionale ha prodotto maggiore attenzione verso aspetti preventivi fino ad oggi scarsamente valorizzati, quelli socio-preventivi e divulgativi, con maggior interesse verso il concetto di “salute personale“.

L’igienista dentale:

– svolge attività di educazione sanitaria dentale e partecipa a progetti di prevenzione primaria, nell’ambito del sistema sanitario pubblico;
– collabora alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e provvede alla raccolta dei dati tecnico-statistici. Effettua valutazioni sanitarie generali e del rischio di malattie orali, che includono la revisione della storia sanitaria dei pazienti, la compilazione di cartelle parodontali (che includono una descrizione dettagliata e la valutazione della gengiva e del parodonto) e lo screening del cancro orale attraverso un esame intraorale ed extraorale.
– provvede all’ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all’applicazione topica dei vari mezzi profilattici. Rimuove i depositi di placca batterica e tartaro (depositi duri e molli) dai denti sia sopra che sotto il margine gengivale utilizzando strumenti manuali o meccanici;
– educa il paziente al controllo della placca attraverso protocolli personalizzati e all’utilizzo di dispositivi di igiene orale domiciliare “self-care” (spazzolino, filo interdentale, scovolino, ecc…);
– esegue counselling motivazionale sul paziente fumatore, al fine di ridurre/eliminare l’abitudine al fumo;
– applica agenti cario-protettivi, come fluoruri e sigillanti ai denti;
– effettuare polishing (lucidatura) e sbiancamenti delle superfici dentali a fini estetici;
– provvede all’istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull’uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l’esigenza dei controlli clinici periodici;
– indica le norme di una alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.

Relativamente all’ambito di svolgimento delle predette attività, è stato chiarito che la professione può essere svolta in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale ed, infine, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all’esercizio della odontoiatria.

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